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Krunos, quasi pronte le centraline idroelettriche in Calabria: 4 milioni di kWh annui di energia pulita

Si avviano a conclusione i lavori di realizzazione delle tre centraline idroelettriche installate sui serbatoi di accumulo collegati alla condotta acquedottistica del comune di Petilia Policastro, in Calabria, avviati a novembre 2020 da Krunos, in collaborazione con Zilio Group e Zilio Environment. Le tre società hanno rispettivamente finanziato, progettato e costruito le tre turbine inserite nei serbatoi, usati come riserva di acqua potabile lungo la rete acquedottistica del territorio in provincia di Crotone.

Le turbine idroelettriche

Le turbine idroelettriche sono in grado di trasformare fino al 90% dell’energia cinetica dell’acqua in energia meccanica. Quelle installate nelle centrali del comune di Petilia sono di tipologia Pelton, il cui funzionamento prevede il convogliamento dell’acqua della condotta forzata fino ad uno o più ugelli in grado di aumentarne la velocità e di indirizzarla verso le pale della girante della turbina.

Energia pulita e sostenibile

Complessivamente, le tre nuove centraline idroelettriche di Petilia Policastro saranno in grado di produrre quasi quattro milioni di kWh annui di energia pulita e totalmente sostenibile. Parallelamente sono stati portati avanti anche interventi di efficientamento idraulico, volti alla sostituzione di una parte della vecchia condotta esistente ammalorata.

Krunos, l’energia blu che è anche green

D’altronde, valorizzare le performance di infrastrutture obsolete per generare energia pulita è l’obiettivo primario di Krunos, che opera quotidianamente per trasformare il sistema attuale, centralizzato e basato principalmente su risorse fossili, in uno più ramificato capace di sfruttare in maniera efficace fonti pulite e rinnovabili, per un impatto ambientale praticamente nullo.

Il progetto diventerà presto realtà

Il progetto, tanto impegnativo quanto ambizioso in termini ambientali, è finalmente pronto a diventare realtà. La sinergia vincente tra il Comune di Petilia Policastro e Krunos garantirà non solo una continua disponibilità di energia rinnovabile assicurata da un flusso d’acqua certo e costante, ma anche un effetto benefico sulla qualità dell’aria. Una centrale idroelettrica non genera infatti alcun tipo di emissione, anzi: per ogni kWh di energia prodotta si riduce sensibilmente la quantità di anidride carbonica che sarebbe invece diffusa nell’ambiente se generata utilizzando combustibili fossili.

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